Navratri, la festa delle nove notti
“La festa di Navratri (15 ottobre- 24 ottobre 2023) è un periodo glorioso dell’anno, pieno di gioia, di celebrazione e di grandi lezioni per la nostra vita.
La tradizione indiana è una delle poche in cui l’aspetto femminile del divino è adorato con la stessa riverenza dell’aspetto maschile. Shakti è l’energia del Signore. Senza la divina Shakti, anche Dio è impotente. L’aspetto creativo (Brahma), l’aspetto di sostegno (Vishnu) e l’aspetto distruttivo (Shiva), hanno tutti le loro rispettive Shakti e forniscono l’energia cosmica e il potere onnipotente necessari per compiere grandi imprese.
Inoltre, tutto ciò per cui preghiamo – conoscenza, prosperità, amore – è manifesto nel Divino Femminile. Senza la Divina Madre, le nostre preghiere sarebbero vane e i nostri desideri rimarrebbero senza risposta.
I nove giorni di festa rappresentano le tre fasi del cammino spirituale. Durante i primi tre giorni la Madre viene adorata nel suo aspetto potente, distruttivo e terrificante. Molte persone, quando iniziano il percorso spirituale, hanno un timore innato di Dio; quindi questa prima fase di Navratri rappresenta la prima tappa di un percorso spirituale. Durante questi tre giorni il devoto prega la Madre affinché utilizzi il Suo potere distruttivo per distruggere le sue imperfezioni e i suoi difetti. La prega di renderlo abbastanza puro da ricevere l’energia divina. Inoltre, questo aspetto terrificante del Divino è quello che protegge il nuovo ricercatore spirituale sul suo cammino. Pertanto, i primi tre giorni di Navratri sono dedicati ad annientare le tendenze negative presenti nella nostra mente e nel nostro cuore.
I successivi tre giorni sono quelli in cui la Madre viene adorata nella Sua forma che dona prosperità. Una volta che le tendenze negative sono state annientate, si è pronti per iniziare a sviluppare una personalità spirituale e positiva. Questi sono i giorni in cui gli attributi positivi sostituiscono gli attributi negativi che erano stati rimossi. In questi giorni si celebra il culto di Maha Lakshmi, che dona prosperità. Sul cammino spirituale, dopo che le persone hanno superato il timore di Dio, pregano spesso per la ricchezza materiale o la prosperità esterna. Pregano per il successo nelle loro imprese e per la rimozione degli ostacoli sul loro cammino. La prosperità che Maha Lakshmi conferisce non è semplicemente la prosperità materiale, ma comprende anche tutte le qualità che un sincero ricercatore spirituale brama: calma, pace, equanimità, compassione, amore.
Durante gli ultimi tre giorni, la Dea Saraswati viene adorata come dispensatrice di vera saggezza e comprensione. Una volta che il devoto è stato purificato dalla Dea Durga e i suoi vizi sono stati annientati, e una volta che ha raggiunto la pace interiore, la calma, la compassione e l’amore conferitagli da Maha Lakshmi, allora è pronto a ricevere la vera luce della comprensione. Questa saggezza non può arrivare senza aver attraversato i primi due stadi. Proprio come non si versa il nettare divino in una coppa sporca, rotta e impura, allo stesso modo non ci si può aspettare che venga concessa la saggezza divina a meno che il vaso non sia stato purificato e reso divino.
Spesso sul percorso spirituale, i cercatori desiderano ottenere la conoscenza divina senza prima purificarsi e ottenere qualità positive. Questo è impossibile. La vera luce della Saggezza Divina può essere conferita solo una volta che il ricercatore ha annientato le sue tendenze negative e ha iniziato a sviluppare un atteggiamento spirituale positivo.
Pertanto, Navratri dovrebbe essere un momento in cui pregare la Dea Durga per rimuovere il male da dentro di noi, non solo il male nel mondo esterno. Dobbiamo pregarla per annientare i nostri nemici interiori – il nostro ego, la nostra avidità, la nostra rabbia – proprio come lei ha sconfitto il demone malvagio. Questi tratti dentro di noi sono altrettanto potenti, altrettanto insidiosi e altrettanto mortali quanto quelli degli asura o dei Rakshasa.”
(H.H. Pujya Swami Chidanand Saraswatiji)